martedì 2 giugno 2009

"Io non ero capace di esprimermi a quei livelli, con quel misto di vocazione genuina e, si dice oggi, di professionalita'. E cosi' scelsi la prestidigitazione. Scoprii che, se prendevo una chitarra, stupivo gli altri molto piu' che con un tema in classe, ed ero esonerato dai loro cerimoniali...perche' ad un musicista nessuno rimprovera di essere un tipo ruvido, chiuso in se stesso, o di mangiare con le mani...a un insegnante o a un avvocato si..."
Fabrizio De Andre'

Nessun commento: