giovedì 12 giugno 2008

Come fai fai, sbagli (Ovvero "Situazioni da cui non puoi uscire indenne")


(Si Prega di leggere prima la premessa, nel post precedente)

Situazione 1 “Oltraggio al candore”

Pochi giorni fa mi trovai per caso in un negozio di abbigliamento sportivo e, passando in rassegna tutte le calzature come mio solito fare, fui colpito da un paio di sneakers con un accattivante stile vintage, di cui non riuscivi assolutamente a capire la marca…mi avvicino…incredibile!!! Sono Converse!!! Chi l’avrebbe mai detto…nell’epoca del “tutto griffato” come fai a collocarti in quella fascia di persone che possono essere definite “really cool”? Semplice, indossando accessori assolutamente “flat”, senza il minimo segno riconoscibile della casa di produzione. Secondo punto a favore, erano nere ma con la punta bianca candida, arrotondata in puro stile seventies, con una righina nera incavata che la rende assolutamente deliziosa alla vista. Terzo punto a favore, il costo….solo 40 euro!!! Le acquisto e inizio a sfoggiarle in giro baldanzoso e sfrontato, sfidando chiunque mi capitasse di incontrare a riconoscerne la marca. Ma solo dopo pochi giorni, in una ricerca mediatica sulle ultime tendenze Indie ispiratami da Quelmioamicolindie, scopro che le mie preziose sneakers sono attualmente considerate un “must have” da tutti i Preppy Kids!!! Ancora piu’ gonfio e impettito non me ne separo un attimo, quasi quasi ci dormo anche…fino a quando, poche sere fa, di fronte a un rinomato bar senese, crocevia di nuove tendenze e deliri, la “pazzerella” di turno, una di quelle squinzie tutte “fru’ fru’” cresciute a botta di Naj-Oleari, Cioe’ e Boy-Band, sghignazzando ed emettendo ultrasuoni dall’indecifrabile significato me le pesta, motivando questa oltraggiosa nonche’ scellerata azione con la seguente argomentazione:
“Le Sneakers vanno portate sporche e rovinate”. Non vi descrivero’ la mia reazione, anche se chi mi conosce puo’ immaginarsela piu’ che facilmente, ma mi limitero’ a descrivere gli unici due modi da cui puoi uscire da questa situazione tremenda:

1. Ti fai come un animale, rivendicando il tuo diritto di avere sneakers pulite nonostante tutti le portino sporche ( e poi fatti un giro su The Preppy Journal, stronza! E vedi quali so le tendenze del momento…). In questo caso, sarai additato o come “Fighetto”, o come “Scassacazzi permaloso che non sa stare allo scherzo”, precludendoti tutta una serie di rapporti e amicizie negli ambienti finto-sciatto-anarchico-abbassoilsistema-cheguevara-cinemaneorealistarusso-
kefiaecane-ecchippiunehappiunemettoide.

2. Fai finta di niente, ti mostri rilassato e cool, fai quello che in fondo non ci tiene, ma stai a stento trattenendo un attacco di panico…quel candore oltraggiato te lo ricorderai per tutta la vita, e anche se corri in bagno in preda a una crisi convulsiva a pulirle, nulla sara’ piu’ come prima…certo, hai salvato la faccia, ma a che prezzo? Hai un ulcera perforata, senza contare che da ora in poi tutto il mondo si sentira’ autorizzato a pestarti le scarpe nuove…

Come fai fai, sbagli…

Come fai fai, sbagli (Ovvero "Situazioni da cui non puoi uscire indenne")

Vorrei oggi inaugurare una nuova sezione di questo mio blog, dedicandola a una delle piu’ grosse tragedie con cui gli uomini di ogni epoca hanno dovuto imparare a misurarsi: La situazione da cui non puoi uscire indenne, in nessun caso e nonostante ogni disperato tentativo.Come definire i limiti entro i quali una situazione puo’ essere definita come sopra descritto? Lo decideremo insieme, cari amici, ed e’ per questo che vi invito caldamente a partecipare al forum discussivo, segnalandomi esperienze, opinioni, situazioni immaginarie o quant’altro possa giovare alla sistematizzazione di questo tanto scottante ma poco esplorato argomento; la forma la deciderete voi…un commento, una descrizione accurata della vostra esperienza (reale o immaginaria) e tutto quello che sta in mezzo a questi due estremi saranno ben accetti e pubblicati. Per adesso, comincio io.


PS. Ringrazio Fluffy Brother per la collaborazione nella creazione concettuale di questa nuova rubrica nonche' per l'aiuto prezioso nella elaborazione del concetto esposto nel post successivo, inaugurale della rubrica stessa.