Io tenevo una quindicina di anni, anzi forse sedici, mio papa’ mi aveva appena regalato una Vespa V 50 nera fiammante e gia’ mi dovevo porre la domanda di quanto il mio bolide fosse performante ( in realta’ fu chiaro fin da subito come il mezzuccio fosse piu’ vicino a una stufa che ai fiammanti mezzi truccati dei coetanei, con i suoi 40Km/h a gas tutto aperto e in discesa…questo almeno fino a quando, pochi anni orsono, decisi di riscattare una vita di umiliazioni motorifere impiantando alla fedelissima un cuore nuovo da 80…che soddisfazione…).
Poi, a fare le cose piu’ interessanti, ci penso’ la Termodinamica: ogni volta che una certa quantità di energia viene convertita da uno stato ad un altro, si ha una penalizzazione che consiste nella degradazione di una parte dell'energia stessa in forma di calore; in particolare questa parte non sarà più utilizzabile per produrre lavoro. Ma allora il fatto della macchina era solo una “particolarizzazione” di questa legge generale, e l’aspetto che piu mi affascinava (e mi affascina tuttora) di tutto questo era il fatto che una “cosa” potesse essere considerata uno “stato dell’energia”: una specie di supereroe Marvel che assume varie forme ma e’ sempre lo stesso, che paga ogni sua (necessaria) trasformazione con la perdita di una quota della sua forza, o di un superpotere. Bello no? L’ energia, sotto mentite spoglie, si finge benzina e bruciando produce lavoro cinetico per la vespetta, ma perde un po’ di forza sotto forma di calore. Il fatto e’ che sto calore viene immesso nel sistema Universo e fa due guai:
1. Diventa, nel computo della quota d’energia totale (costante per definizione) del nostro universo, una forma di energia non piu’ utilizzabile;
2. Aumenta anche il grado di “Disordine” del Sistema Universo…mmhhhm…lo avete mai fatto il caffellatte?
Si? Allora facciamo finta che la tazza col latte puro e candido sia il Nostro Universo e il caffe’ la quota di calore prodotta dalla mia Vespetta per portarmi in giro. L’Universo Latte e’ un sistema isolato, ovvero un sistema per il quale è impossibile scambiare materia ed energia con l'esterno (il che vuol dire che non potete fare i furbastri e aggiungere altro latte alla tazza se ci mettete troppo caffe’) Ci mettete il caffe’ dentro e questi si mischiano, tendendo a raggiungere un equilibrio stabile della miscela. Se volete il caffe’, adesso, ve lo dovete solo rifare perche’ quello che avete messo nel latte non e’ piu utilizzabile in quanto caffe’: esiste, sta la dentro, ma voi ve lo dovete rifare. E se invece volete il latte puro? Pigliate un’altra tazza e createvi un altro Universo-Latte, perche’ quello di prima ormai e’ a un grado di disordine irreversibile per cui o ve lo bevete insieme al caffe’ o niente. Risultato? Abbiamo perso una quota di energia-caffe’ e abbiamo aumentato in modo irreversibile il grado di disordine del Latte. Non fatene na tragedia, pero’…il caffellatte alla fine e’ buono…almeno a me mi piace…
Quando il nostro Sistema-Universo passa da uno stato di ordine ad uno di disordine (o ad un livello di disordine superiore al precedente) si dice che ne e’ aumentata l’Entropia: quest’ultima e’ una variabile di stato che, cercando di semplificare al massimo, ci dice a che grado di Caos un sistema e’ arrivato e quantifica l'indisponibilità che il sistema stesso ha a produrre lavoro (in altre parole, ci dice a che grado di cacamento di cazzo sta il nostro sistema in questione). Cio’vuol dire che piu’ l’ Entropia e’ alta, piu’ l’Universo non se ne tiene di fare niente, e quando arriveremo al punto di equilibrio, veramente stara’ talmente cacato di cazzo che non fara’ piu niente dalla mattina alla sera : una massa informe di energia inutilizzabile.
Cioe’ voi avete capito che casino combino ogni volta che slambretto sul mio bolide? Qua ci sta da stare attenti cari ragazzi, che con questo fatto dell’Universo e dell’Entropia ci rimettiamo le penne. Insomma so diversi anni che penso a questo fatto dell’Entropia, e penso che ogni volta che faccio un movimento sto dando una spinta verso la sfaticatezza al nostro povero Universo; “dobbiamo sparagnare” Entropia, penso, e mi sto fermo. Poi col tempo mi e’ venuto anche altro da pensare. Mettiamo che io e te stiamo parlando, secondo te questo processo, che sembrerebbe di natura “puramente intellettuale”, ha o non ha potere ‘Entropizzante” (Chissa’ se si puo dire)? Secondo me si, se consideri che
1. Per parlare io devo in qualche modo “Ideare”, cioe’ usare la mente (non e’ sempre vero) la quale trasforma l’energia contenuta in un legame chimico tra fosforo e AMP in energia per le sue cellule ; per la seconda legge della termodinamica, questo non puo’ avvenire se non cedo un po di energia sottoforma di schifezza all’ Universo;
2. Per emettere le parole, lo faccio con dei movimenti muscolari; stesso discorso di prima;
3. Tu che mi ascolti, devi usare i tuoi organi di senso uditivi, ricevere l’informazione, rielaborarla etc etc…insomma, pure tu devi “Ideare”…non fare il furbo, pure se fai finta di ascoltarmi e pensi alle pecore in Puglia, stai comunque Entropizzando…
Allora, se uno mi ribattesse dicendo “e vabbe’ allora qua non possiamo fare piu’ niente, nemmanco parlare”, io risponderei che “la soluzione non puo’ essere l’astensione da qualsiasi processo entropizzante, semplicemente per il fatto che tutti i processi in questo sistema, richiedendo una certa trasformazione di stato dell’ energia, sono per forza di cose Entropizzanti; la soluzione e’ che, se dobbiamo andare a sfruculiare il Cosmo, almeno ne deve valere la pena”. Posto che noi abbiamo un’ informazione (che da qui in poi chiamero’ “Contenuto informativo” per distinguerlo dal concetto di “Nozione”) e che per “veicolarla” si necessiti di un numero minimo di parole, allora tutte le parole “in piu’” che usiamo levano un po’ di ordine al Sistema Universo, e noi ne siamo responsabili. Detto questo, possiamo classificare in modo schematico due tipologie di essere umano:
1. L’ “Uomo Stufa”: nessun contenuto informativo, parole a bizzeffe, quota entropizzante enorme (alla sua va aggiunta anche quella dell’ascoltatore)
2. L’”Uomo Saturno”: usa l’esatto numero di parole necessarie e sufficienti per veicolare il contenuto informativo. Potere Entropizzante Nullo. Non esiste.
In mezzo poi ci sono quelli piu’ o meno bravi, piu’ o meno entropizzanti, e ovviamente sono la maggioranza. Mo considerando che io tengo na macchina, na vespa e na moto, che sono sportivo e faccio attivita’ fisica tutti i giorni, se talora mi vedete taciturno, non e’ per turbamento d’animo o chiusura…potrebbe anche essere che in quel momento non ho nulla da dire che valga la pena e, quindi, decido di fare un po’ di Ecologismo Termico. E niente, questo…